Biella

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Biella ha una tradizione nobile e antica: nel medioevo, prima ancora che venisse disciplinato il lavoro di lanaioli e tessitori, una lapide di epoca romana rinvenuta a pochi chilometri dal capoluogo, parlava del sagarium, produttore di lana grossolana. Ma è nell’800 che Biella diventa la capitale italiana (o forse europea, o addirittura mondiale) della lana.
Secondo le ricostruzioni la sua fortuna è dovuta alla grande disponibilità di acqua, adatta a raffinare il prodotto grezzo ma anche indispensabile a far muovere le macchine, prima che arrivassero vapore, carbone ed elettricità. Divisa tra il passato della sua archeologia industriale e il presente rappresentato dai grandi marchi che hanno segnato la storia dell’abbigliamento e che tuttora dettano le tendenze della moda e dell’eleganza, Biella è oggi una città che sta dimostrando di reinventarsi unendo la tradizione all’innovazione in grado di attrarre vasti pubblici. Il percorso nella storia della lana nel Biellese può essere anche un’occasione per lo shopping.
Se il corso dei torrenti che disegnano le valli della provincia sono da sempre le sedi naturali delle fabbriche di tessili, quello della principale via di accesso alla città, spacci, negozi e outlet si trovano soprattutto lungo la statale Biella-Vercelli. Qui si trovano i grandi centri in cui marchi del lusso (anche non biellesi) si sono consorziati per mostrare il meglio delle loro collezioni, forti del grande interessamento dei turisti stranieri che oltre al quadrilatero della moda Milanese si spingono alla scoperta delle vere radici del Made in Italy. Non solo: gli occhi attenti degli appassionati dell’universo fashion sapranno riconoscere altri brand, da quelli che hanno conquistato le copertine delle riviste specializzate di tutto il mondo, a quelli che sono diventati celebri per aver vestito i grandi campioni dello sport.

Prodotti di eccellenza di Biella

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